Anche nel 2015 la Budweiser ha strapazzato la concorrenza per la viralità del proprio spot inserito durante il recente Superbowl. Il protagonista anche quest’anno è stato il piccolo cucciolo di labrador.
A partire dal famoso spot della Apple in stile 1984 di Orwell, diretto da Ridley Scott, che annunciava l’uscita dell’Apple Macintosh, la diretta televisiva del Super Bowl è diventata la principale vetrina per spot altamente concettuali o stravaganti e costosi. Inutile rimarcare l’importanza per le aziende di tutto il mondo di inserire il proprio spot durante l’evento sportivo più seguito, tant’è vero che durante la diretta della partita, ogni break pubblicitario da 30” viene venduto a 4 milioni di dollari ciascuno.
Non ha fatto certo eccezione il SuperBowl targato 2015 che ha visto di fronte i New England Patriots e i Seattle Seahawks.
Dopo il grande successo dello scorso anno, la Budweiser, la nota produttrice di birra, ha riproposto i protagonisti dello spot vincitore assoluto del Super Bowl 2014: il cucciolo e il cavallo di Puppy Love sono ancora insieme in “Lost Dog”. Questa volta i cavalli, ormai legati per tradizione al marchio americano, portano in salvo un cagnolino che si era perduto.
Lo spot ha ricevuto ben 47 milioni di visite da persone che hanno specificatamente ricercato il video su Youtube o su altri canali. Sono state invece quasi 3 milioni le interazioni prodotte, come ad esempio i “like” su Youtube o Facebook. In totale lo spot della Buweiser ha ricevuto il 17% dello “share of voice” digitale.
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